| Associazione FAIR | News - Comunicato Stampa 1/2021 - È nata F.A.I.R. (Fiere Autonome Italiane Riunite), la voce che mancava nel settore degli eventi
  • Il carrello è vuoto

News

16/09/2021
» Rassegna Stampa

Comunicato Stampa 1/2021 - È nata F.A.I.R. (Fiere Autonome Italiane Riunite), la voce che mancava nel settore degli eventi

Comunicato Stampa

È nata F.A.I.R. (Fiere Autonome Italiane Riunite), la voce che mancava nel settore degli eventi Marco Barozzi, presidente dell’Associazione, dichiara: “È arrivato il momento di dare piena rappresentanza a un comparto importante e dalle indiscusse potenzialità, troppo penalizzato dalla crisi pandemica”

Brembate (BG), 20 settembre 2021 – Qualità, serietà, tecnologia. Sono questi i pilastri su cui poggia F.A.I.R., acronimo di Fiere Autonome Italiane Riunite, la nuova associazione italiana che da oggi rappresenta il comparto degli organizzatori autonomi di fiere ed eventi. “Uno dei settori maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia è stato proprio quello degli eventi e delle rassegne fieristiche – spiega Marco Barozzi, presidente di F.A.I.R. – Solo ora lo scenario inizia a mostrare i primi segnali di ripresa pur in un contesto di grande prudenza e attenzione. Questo però non può pregiudicare il rilancio delle attività legate al mondo degli eventi che, anzi, proprio in virtù di questa nuova spinta stanno mostrando l’entusiasmo e soprattutto la capacità di risalire la china”.

Da dove nasce l’esigenza di creare un’associazione come F.A.I.R.: dalla necessità di riempire un vuoto, dall’intuizione che da una crisi come quella che abbiamo vissuto possono nascere nuove e interessanti opportunità o da una forte dose di coraggio?
“Penso dall’insieme di tutti questi aspetti – afferma Barozzi – Era necessario costituire un’associazione in grado di regolare e tutelare adeguatamente quegli organizzatori qualificati che fino a oggi non hanno potuto contare su un organismo di questo tipo, il cui obiettivo è quello di garantire loro una degna rappresentanza per risolvere problemi, creare sinergie tra associati e progetti, fornire opportunità di crescita attraverso un’assistenza professionale di alto livello che deriva anche dalla lunga esperienza nel mondo fieristico internazionale che diversi componenti del Comitato direttivo di F.A.I.R., compreso il sottoscritto, hanno maturato negli anni”.

Perché un organizzatore di eventi dovrebbe associarsi a F.A.I.R.?
“I motivi sono molteplici – risponde il presidente – Oltre a quelli che ho indicato prima ne posso illustrare altri che ritengo molto importanti. Penso ad esempio all’opportunità di poter sfruttare una piattaforma che permette agli associati di stringere accordi con i diversi stakeholder, ma anche alla possibilità di condividere e ricevere informazioni sul mondo digitale attraverso un portale e una App appositamente realizzati per eventi digitali. Non solo. L’attività formativa proposta attraverso corsi, convegni e digitalizzazione del materiale proposto rappresenterà un’ulteriore opportunità insieme alla certezza di poter contare su un canale qualificato capace di dialogare con l’Amministrazione pubblica, il mondo imprenditoriale e quello politico per rappresentare le esigenze del settore portando avanti un dialogo che conduca alla soluzione dei problemi. Vogliamo creare una community con una guida reale che fornisca un supporto continuo e concreto anche in forza della rappresentanza che possiamo vantare sul territorio nazionale e dei contatti in via di implementazione con realtà estere”.

Quanto sarà importante nel progetto di F.A.I.R. il tema della digitalizzazione e delle tecnologie in generale?
“Sarà fondamentale – insiste Barozzi – Ne sono convinto da sempre e lo sono ancor più oggi dopo che abbiamo vissuto le conseguenze di una pandemia che ha cambiato il mondo. Quello che abbiamo vissuto in questi ultimi 18 mesi ci ha insegnato che l’organizzazione di un evento dovrebbe sempre prevedere un piano B nel caso si creino le malaugurate circostanze che ne impediscano lo svolgimento in presenza. E l’alternativa è una via possibile da individuare solamente attraverso la tecnologia”.

Quali sono le attività su cui si concentrerà F.A.I.R.?
“Il concetto da cui partiamo è la difesa degli interessi degli associati in tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione di eventi – sottolinea ancora Marco Barozzi – da lì si diramano tutte le nostre attività: dall’elaborazione di proposte che migliorino le condizioni del settore promuovendo nuove modalità di contrattazione all’interno del settore pubblico alla partecipazione a commissioni di lavoro per la realizzazione e l’implementazione di iniziative di cui gli associati possono beneficiare. Ma favoriremo anche la collaborazione tra àmbiti diversi che possano facilitare l’espansione internazionale degli associati e promuoveremo la partecipazione a incontri formativi tenuti in collaborazione con importanti Istituzioni e Organizzazioni pubbliche e/o private”.

Qual è il sogno nel cassetto che F.A.I.R. intende realizzare?
“Gli eventi di quest’ultimo anno e mezzo ci hanno insegnato che ciò che consideravamo acquisito o normale in un attimo può non esserlo più – riflette in conclusione il presidente Marco Barozzi – Per questo i sogni, se così vogliamo chiamare gli obiettivi che vogliamo perseguire, devono poggiare su basi concrete e soprattutto realizzabili. La possibilità di centrarli non può quindi che passare dalla qualità e dalla serietà delle proposte che di volta in volta verranno attentamente vagliate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Credo che F.A.I.R. abbia tutte le carte in regola per rispondere a questi requisiti”. Per saperne di più visita il nostro sito: www.associazionefair.it e la nostra pagina Facebook.

Per informazioni:

Ufficio Stampa
Anna Mossini
Tel.+39 335/1253964

annamossini.bo@gmail.com
skype: anna.mossini





Torna indietro