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01/10/2022
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BENEFICIARE DEI SOSTEGNI ALLE IMPRESE

Per affrontare le attuali emergenze ed "eccezionali" difficoltà e sfide sono disposte sovvenzioni di cui i diretti interessati possono fruire proficuamente sapendo quali corrispondono alle proprie necessità e come impiegarle efficacemente.

Gli associati F.A.I.R. possono avvalersi dell’assistenza di consulenti esperti nella valutazione delle alternative e nella scelta delle opzioni adeguate alle proprie esigenze.

 

A “soccorrere” le imprese lo stato interviene mediante le agevolazioni fiscali come, ad esempio il credito d’imposta utilizzabile entro il 31 dicembre prossimo direttamente in compensazione o cedendone la quota a terzi concesso a tutte le aziende dotate di un contatore di potenza superiore a 16,5 kw e che nei trimestri del 2022 abbiano sostenuto il peso del costo unitario per kw di almeno il 30% superiore rispetto a quello relativo ai periodi analoghi del 2019, il cui importo va calcolato in base all’ammontare dell’aumento e in riferimento a determinate voci di spesa.

Ad alleviare lavoratori autonomi e professionisti una tantum vengono loro elargite delle indennità, come il bonus di cui gli esercenti attività artigianali e commerciali ed esercenti che nel 2021 hanno percepito un reddito inferiore a 35 mila euro possono fare domanda all’INPS entro il 30 novembre prossimo, mentre sussidi a sostegno di progetti, attività e iniziative imprenditoriali sono erogati alle aziende di ogni settore, categoria e dimensione e target specifici, come alle micro e piccole imprese avviate, formate o composte da giovani e donne mediante il bando “ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" che occasionalmente assegna contributi e prestiti attingendo da un fondo finanziato con le risorse reperite allo scopo.

LA FONTE PRINCIPALE DELLE RISORSE

Le “sorgenti” dei finanziamenti che alimentano i sussidi per le imprese sono molteplici, principalmente i tributi che nelle casse di stato e amministrazioni pubbliche provengono dal “tesoro” europeo. Il 27 settembre scorso la Commissione europea ha valutato positivamente l’attuazione dei 45 obiettivi del PNRR del primo semestre 2022, ovvero i provvedimenti programmati allo scopo, e se, ma purché, il Comitato economico e finanziario del Consiglio dei ministri UE confermerà questo giudizio a fine ottobre lo stato italiano “incasserà” 21 miliardi di euro, cioè la seconda rata del fondo stanziato alla nazione con il Next Generation UE e che, ma purché superando ogni verifica periodica, progressivamente erogato al paese fino al 2026. Complessivamente la somma consiste in circa 191 miliardi di euro ed è composta da sovvenzioni (quasi 70  miliardi) e prestiti (oltre 120 miliardi) da impiegare per erogare sostegni a enti, associazioni e imprese che, a loro volta, li riceveranno superando una duplice verifica, ovvero l’accertamento che abbiano diritto alle assegnazioni e anche la selezione dei beneficiari. Analogamente ai sussidi elargiti, per finanziare le erogazioni alle imprese lo stato italiano e le amministrazioni pubbliche regionali e territoriali ricorrono soprattutto alle sovvenzioni europee, ovvero a contributi e prestiti ricevuti allo scopo e di cui devono fare uso in modi e termini stabiliti, altrimenti restituire e, così, anziché aiutare le aziende a superare le difficoltà appesantirle con il fardello di un debito stimato di 220 miliardi di euro. Evitare che ciò accada è nell’interesse di tutti, anche di chi non ne beneficia direttamente perché non può o non riesce a ottenere i sussidi che, alimentando la ripresa economica, diffondono la prosperità nell'intero paese, perciò chi riceve le sovvenzioni è obbligato a fruirne responsabilmente.

TANTE OPPORTUNITÀ E MOLTI VINCOLI

Dalla pubblicazione dei bandi per l’assegnazione dei sussidi alla scadenza dei termini entro i quali possono essere espletate le pratiche per farne richiesta trascorrono periodi molto brevi, poche settimane, e la procedura di presentazione delle domande è semplice. Compilando i moduli online il richiedente fornisce dati e informazioni che servono ad accertare la corrispondenza dei requisiti aziendali e del piano di investimento ai criteri indicati nel bando. In particolare, la domanda deve precisare con esattezza per quali spese saranno fruiti i contributi e prestiti richiesti.

La somma dei costi sostenuti o ammortizzati con i sussidi è un calcolo semplice che mostra l’importo dell’immediata disponibilità di risorse finanziarie di cui potrà beneficiare chi supera la selezione. Gran parte dei fondi stanziati nel PNRR per il sostegno alle imprese sono destinati a incentivare la transizione ecologica, perciò partono avvantaggiate le aziende già “a metà dell’opera”, che hanno pianificato investimenti o svolgono attività produttive e commerciali in questa prospettiva. Ad esempio:

  • 1,5 miliardi di euro sono destinati in contributi a fondo perduto elargiti a aziende agricole, zootecniche e agroindustriali che entro il 27 ottobre presenteranno i costi degli investimenti pianificati per installare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici adibiti ad uso produttivo e, allo scopo, eventualmente anche la rimozione dei rivestimenti in amianto e l’isolamento termico delle coperture;
  • contributi in conto capitale di fino a 30 mila euro da usare per l'acquisto di macchinari professionali e beni strumentali verranno assegnati a varie tipologie di imprese nella filiera della ristorazione che di recente abbiano utilizzato prodotti alimentari biologici o certificati DOP, IGP e SQNPI;
  • 500 milioni di euro sono stanziati per erogare finanziamenti agevolati ad aziende, cooperative, consorzi, organizzazioni di produzione e imprese industriali e commerciali che dal 12 ottobre al 10 novembre presenteranno i progetti per la pianificazione di “Contratti per la logistica” incentivanti la riduzione di impatto ambientale e costi economici dello stoccaggio e della distribuzione di produzioni dei settori agricoltura, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.

 

"BUONE OCCASIONI" PER GLI ORGANIZZATORI DI FIERE ED EVENTI

Con altri bandi, molti non ancora promulgati, vengono erogati tanti sostegni alle imprese di ogni settore e categoria e utilizzabili anche dalle agenzie, società e associazioni che organizzano fiere, congressi ed eventi, una tipologia di aziende peculiare poiché costituita da imprese che svolgono attività trasversali in vari ambiti produttivi e commerciali e le cui finalità sono economiche ma anche o prevalentemente sociali e culturali che vengono sostenute con sussidi mirati a tali scopi e, proprio per queste ragioni, oltre che dalle amministrazioni pubbliche elargiti da enti di beneficenza e imprese "benefattrici".

Questa versatilità permette di sfruttare proficuamente molte opportunità, di cui però rende difficoltosa la ricerca, e complica la scelta tra le alternative. Infatti per valutare la convenienza di ogni soluzione, ovvero di ciascuna risorsa finanziaria messa a disposizione con le varie erogazioni assegnate dallo stesso bando o le diverse sovvenzioni elargite con differenti provvedimenti, serve calcolare l’incidenza dei contributi, delle agevolazioni e, in particolare, dei prestiti nel bilancio aziendale o nel progetto imprenditoriale e stimarne gli effetti di medio e lungo termine, perciò fare molte analisi complesse, di cui sono esperti i professionisti competenti nelle verifiche preliminari e nello svolgimento delle pratiche come i consulenti della cui assistenza gli associati F.A.I.R. si possono avvalere con l’apposita convenzione.

INFORMAZIONI : segreteria@associazionefair.it





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